D.lgs n.116 (30/05/2008)  Recepimento Direttiva 2006/7/CE Previsto il decreto attuativo entro il 31.12.2009
D.M. 30/03/2010  Decreto attuativo del D.lgs 116/08 con allegati A-B-C-D-E-F

D.M. 19/04/2018 (modifiche al DM 30/03/2010

 Aggiornamento al Dm 30.03.2010 pubblicato sulla GU n. 196 del 24/08/18

La tutela igienico-sanitaria delle acque marino-costiere destinate alla balneazione è stata disciplinata fino alla stagione balneare 2009 dal DPR 470/82 che, in attuazione della direttiva comunitaria n.76/160/CEE, stabiliva i criteri e le modalità di campionamento degli analiti da indagare su una rete prefissata di punti di prelievo al fine di verificarne l'idoneità alle attività balneari.

Tale decreto non ha subito nessuna modifica sostanziale fino alla emanazione della Legge n. 422 del 29 dicembre 2000 (all'art.18 detta criteri nuovi e più restrittivi a tutela e miglioramento delle acque di balneazione) e del D.L. n. 51 del 31 marzo 2003 (G.U. n.76 del 1° aprile 2003), convertito in Legge n. 121 del 30 maggio 2003 (G.U. n. 125 del 31 maggio 2003), secondo cui i tratti di costa non balneabili ad inizio stagione balneare possono ritenersi nuovamente idonei alla balneazione a fronte di esito favorevole di due analisi da eseguire nel mese antecedente l'apertura della stagione balneare. Con l'emanazione della Direttiva 2006/7/CE (G.U. n. 64 del 4 marzo 2006), che abroga la direttiva n.76/160/CEE e prevede, tra l'altro, l'integrazione con la direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE, recepita in Italia con il D.Lgs 152/06 (Testo unico in materia ambientale), si perviene ad un aggiornamento gestionale del sistema di sorveglianza delle acque di balneazione, con la definizione di metodologie basate sulla valutazione integrata dei dati analitici di qualità delle acque e degli elementi di rischio. La direttiva UE, tenendo conto degli sviluppi scientifico-tecnologici, delle nuove strategie gestionali e degli studi epidemiologici dell'OMS, dispone nuove norme in materia di monitoraggio e classificazione della qualità delle acque di balneazione e assicura una più ampia partecipazione del pubblico.

In Italia un primo recepimento si è avuto con Il D.Lgs. 94 del 11/07/07 (GU n. 163 del 16.7.2007), che esclude dalla sorveglianza la determinazione dell'ossigeno disciolto, e successivamente e in maniera definitiva con il Dlgs n. 116 del 30 maggio 2008 (GU n. 155 del 04.07.2008). Le difficoltà di ottemperare al suddetto decreto, in assenza dei documenti attuativi varati a livello comunitario, hanno orientano le Regioni, su disposizione del Ministero della Salute, ad effettuare il monitoraggio per il 2009 ancora ai sensi del DPR 470/82.

A partire dalla stagione 2010, a seguito della firma da parte del Ministero dell'Ambiente e il Ministero della Salute (30 marzo 2010) del documento attuativo del d.lgs 116/08, la Regione Campania, su indicazioni del Ministero della Salute, ha disposto di effettuare le attività di monitoraggio ai sensi della nuova normativa, avviando nel contempo una serie di azioni per garantire la partecipazione al pubblico, così come impone la direttiva europea 2006/7/CE, coinvolgendo le amministrazioni comunali e divulgando con tempestività il grado d'inquinamento dei punti monitorati sul sito istituzionale di ARPAC: www.arpacampania.it. L'art.2 del decreto interministeriale di attuazione del d.lgs 116/08, che recepisce la direttiva comunitaria 2006/7/CE, relativamente al monitoraggio stabilisce che il primo programma di monitoraggio ai sensi del d.lgs.116/08 viene effettuato a partire dalla stagione balneare 2010 con conseguente fine del monitoraggio dei parametri di cui al DPR 470/82 e smi. Di seguito si riporta una tabella riepilogativa dell'evoluzione normativa in materia di acque di balneazione dalla Direttiva comunitaria del 1976 al decreto attuativo del d.lgs 116/08 di recente emanazione.

Direttiva 76/160 CEE

Direttiva Comunitaria
Qualità delle acque di balneazione
D.P.R. n.470 (8/6/1982) D.P.R. n.470 (8/6/1982)
D.M. 29 gennaio 1992 Aggiornamento delle norme tecniche di cui all'allegato 2 del DPR 470/82
Legge n.422 (29/12/2000) Legge comunitaria 2000
Modifiche al DPR 470/82 (Art.18)
D.L. n.51 (31/3/2003) Modifiche al DPR 470/82
Legge n.121 (30/5/2003) Conversione in Legge del D.L. 51/2003
D.lgs n. 152/2006 Norme in materia ambientale (Testo Unico Ambiente)
Direttiva 2006/7/CE Direttiva Comunitaria
Gestione della qualità delle acque di balneazione
Abroga la direttiva 76/160/CEE
D.lgs n. 94 (11/7/2007) Primo Recepimento Direttiva 2006/7/CE
D.lgs n.116 (30/5/2008) Recepimento Direttiva 2006/7/CE
Previsto il decreto attuativo entro il 31.12.2009
D.M. 30 Marzo 2010 Decreto attuativo del D.Lgs.116/08 (30/3/2010) con allegati A-B-C-D-E-F
DM 19.04.2018 (Modifiche al Dm 30.03.2010) Aggiornamento al Dm 30.03.2010 pubblicato sulla GU n. 196 del 24/08/18
Decisione di esecuzione della commissione 2011/321/UE Recepimento Direttiva 2006/7/CE
Simboli volti ad informare il pubblico in materia di acque di balneazione