Supporto alle Autorità Giudiziarie e organi di Polizia Giudiziaria

L'ARPAC è chiamata a fornire, costantemente, il proprio supporto tecnico alle Autorità Giudiziarie ed agli Organi di Polizia oltre che all'Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania, per le molteplici e varie attività di contrasto agli illeciti ambientali. L’attività, che l'Agenzia svolge in tale ambito, attiene sia a collaborazioni occasionali che a prestazioni nella qualità di soggetto "ausiliario" sulla base di specifiche richieste da parte dell'Autorità Giudiziaria o per il tramite degli Organi di Polizia. Il supporto tecnico di competenza viene garantito dal personale agenziale, afferente generalmente alle Aree Territoriali dipartimentali, e consiste in sopralluoghi, ispezioni con prelievi o misure, relazioni con memorie, consulenze o asseverazioni (ai sensi della legge 68/2015 – Ecoreati), oltre alle attività analitiche svolte presso le strutture laboratoristiche dell’Agenzia. In alcuni casi si tratta di attività di supporto a complesse e lunghe indagini che risultano particolarmente onerose per l'Arpac per le risorse strumentali, tecniche e professionali impegnate. Leggi tutto

In questa sezione del sito, oggetto di periodico aggiornamento, sono pubblicate le informazioni relative alle attività agenziali eseguite a supporto dell’AG/PG, sia desunte dai comunicati stampa di tali organi, sia acquisite dai Dipartimenti Provinciali agenziali

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  Nel corso degli ultimi anni si è consolidato il rapporto di collaborazione tra ARPAC e Autorità Giudiziarie e/o Polizie Giudiziarie nel combattere gli illeciti ambientali e si cerca di garantire, pur nel contesto di una sensibile riduzione del personale, le attività agenziali di supporto tecnico richieste.

In linea generale, le attività di supporto ed assistenza tecnica che l'ARPAC fornisce alle Autorità Giudiziarie e agli Organi di Polizia, consistono sia in collaborazioni occasionali, di volta in volta richieste, sia in specifiche prestazioni espletate nella qualità di soggetto "ausiliario" su specifiche richieste.

In tale ambito, ulteriori attività fanno riferimento alla partecipazione dell'ARPAC a specifici protocolli d'intesa e/o convenzioni, attivate negli ultimi anni, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola per il controllo dell’inceneritore di rifiuti con recupero energetico (termovalorizzatore) di Acerra (Na), con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere (Ce) per la legalità ambientale e con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento per analisi di reperti di sostanze stupefacenti.

Le attività vengono effettuate dai Tecnici dell'Agenzia, quasi esclusivamente delle Aree Territoriali, e consistono principalmente in sopralluoghi, ispezioni, talvolta con prelievi o misure, relazioni con memorie, consulenze o asseverazioni (ai sensi della legge 68/2015 – Ecoreati), oltre alle attività analitiche svolte presso i laboratori agenziali. Infatti, con notevole frequenza, ai sopralluoghi sono associati campionamenti di matrici ambientali come aria acque reflue, acque superficiali e sotterranee, suolo, rifiuti. Ulteriori richieste attengono a misurazioni dirette in campo, quali ad esempio quelle fonometriche, che consentono di verificare gli eventuali superamenti dei valori limite imposti dalle norme ambientali di settore.

In alcuni casi si tratta di fornire il supporto a complesse e lunghe indagini che risultano particolarmente onerose per l'Agenzia per le risorse strumentali, tecniche e professionali impegnate. La legge n.132/2016 di istituzione del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) prevede che le spese strettamente connesse alle attività di indagine delegate dall'Autorità Giudiziaria siano poste a carico del Ministero della Giustizia.

In questa pagina del sito web, cliccando sul menù posizionato in alto a destra organizzato per province, è possibile accedere ai singoli comunicati stampa, alle relazioni e ai materiali multimediali, pubblicamente diffusi dalle Autorità Giudiziarie, dalle Forze di P.G. e dagli organi di protezione civile relativi alle attività a cui in cui ARPAC ha fornito il supporto tecnico. Questa enorme quantità di dati ed informazioni è stata schematizzata e sintetizzata in una tabella consultabile e scaricabile al seguente link.

Una prima informazione che emerge dalla lettura di questa tabella è che le province di Caserta e Napoli continuano ad essere oggetto di circa l’83% degli interventi eseguiti dalle Forze dell'Ordine con il supporto di ARPAC, mentre nelle restanti province di Avellino, Benevento e Salerno, gli interventi sono drasticamente ridotti, risultando complessivamente pari a circa il 17% sul totale. Questo enorme divario è dovuto al proseguimento dei controlli disposti dall' Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania per le Province di Caserta e Napoli, con il supporto delle Prefetture e delle Questure di Napoli e Caserta, insieme alle pattuglie dell'Esercito Italiano, che operano sul territorio in sinergia con tutte le forze dell'Ordine e le Autorità Sanitarie Locali.

Per una più immediata lettura delle informazioni riportate nella tabella di cui innanzi, i seguenti grafici illustrano: il numero di interventi eseguiti per ciascuna provincia (grafico n.1); la percentuale sul totale di interventi, distribuiti per province (grafico n.2); l’andamento, su base annua, del numero di interventi effettuati sul territorio regionale (grafico n.3)

 

 


 

I dati innanzi rappresentati, relativi alle informative diffuse a mezzo stampa dagli organi di PG, si completano con quelli trasmessi dai Dipartimenti Provinciali Arpac, in ordine a tutte le numerosissime attività svolte dal personale agenziale, su richiesta dell’Autorità Giudiziaria o dalla Polizia Giudiziaria.
Nei seguenti grafici, sono illustrati per ogni provincia, i seguenti dati relativi all’ultimo triennio, 2021-2023 sia in termini di numero di sopralluoghi effettuati che di campionamenti per ogni matrice ambientale.

 

 

 


 

Legge 21 gennaio 1994, n. 61 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 dicembre 1993, n. 496, recante disposizioni urgenti sulla riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente. (GU n.21 del 27-1-1994)

Legge Regionale 29 luglio 1998, n. 10 Istituzione dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania

Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 

Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni

Legge 28 giugno 2016, n. 132 - Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e disciplina dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale