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Arpac e i controlli in caso di incendi

In questa sezione del sito, confluiscono tutte le informazioni relative alle attività svolte da ARPAC in occasione degli incendi significativi che si sono verificati in regione Campania a partire dal 2018. Cliccando sul seguente link https://youtu.be/rN8-7AubBGA è possibile visualizzare anche un video che illustra alcune delle principali attività effettuate in riferimento al monitoraggio dell'aria. Tali informazioni, inerenti  sia aziende che gestiscono rifiuti sia altre attività produttive ma anche abbandoni di rifiuti, sono riportate in tempo reale nelle "NEWS",  ovvero in occasione degli eventi, mentre nei paragrafi successivi, oggetto di periodico aggiornamento, tali notizie sono aggregate per località  ed integrate, dove disponibili, anche con ulteriori dati tecnici e di georeferenziazione all'interno di singole relazioni che ovviamente sono scaricabili. Leggi tutto

Tali informazioni, inerenti solo ai casi in cui ARPAC è stata attivata o coinvolta a vario titolo dagli Enti preposti, sono comunque pubblicate al verificarsi degli eventi stessi  anche nella home page Agenziale. Con questa area dedicata viene offerta ai portatori di interesse, successivamente al completamento delle attività svolte dall'agenzia, la possibilità di avere un quadro unitario e cronologico delle informazioni rese disponibili dalle varie Articolazioni Dipartimentali dell'ARPAC, competenti per le varie province della regione Campania.
Come è ben noto, nel biennio 2017/2018, in Campania e in tutto il territorio nazionale, si è avuta una preoccupante impennata di incendi che hanno riguardato, in particolare, gli impianti autorizzati alla gestione dei rifiuti.
Per far fronte a tale emergenza, che desta forti preoccupazioni nella popolazione, atteso il potenziale rilascio nell'ambiente di inquinanti, anche tossici, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco e le amministrazioni regionali ed agenzie ambientali maggiormente interessate hanno adottato iniziative finalizzate a prevenire o ridurre i rischi di sviluppo degli incendi.
Uno dei primi risultati è stata l'emanazione di una Circolare Ministeriale, la n.4064 del 15 marzo 2018, successivamente revisionata ed integrata con una nuova Circolare Ministeriale, la n 1121 del 21 gennaio 2019, recante "Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi" che annulla e sostituisce la circolare 4064/2018.
Quest'ultimo documento del MATTM, rappresenta un utile riferimento per uniformare le ispezioni sia negli impianti autorizzati alla gestione dei rifiuti che in quelli non autorizzati o nei siti oggetto di abbandoni incontrollati di rifiuti. Il documento, nel confermare le competenze delle Province in materia di "controlli periodici su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti, ivi compreso l'accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte quarta del Testo unico Ambientale" (d.lgs. n. 152 del 2006) riconoscono un ruolo centrale per l'intero Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA), costituito da ISPRA e dalle ARPA, deputato ai controlli ed ai monitoraggi ambientali degli impianti dotati di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) nazionale e regionale.
Infine nel maggio 2019, la Regione Campania con Delibera di Giunta Regionale n.223 del 20/05/19 ha emanato le linee guida contenenti le prescrizioni di prevenzione antincendio da inserire obbligatoriamente negli atti autorizzativi riguardanti la messa in esercizio degli impianti di trattamento rifiuti. Un ulteriore ed interessante riferimento in materia è costituito anche dalle Linea Guida Europee "Trattamento e stoccaggio di rifiuti e materie prime secondarie Linea Guida CFPA-E numero 32:2014 F" (CFPA-E Guideline 32:2014-F "Treatment and storage of waste and combustible secondary raw materials", prodotte nel 2014 dalla Confederazione di Associazioni di Prevenzione Incendi in Europa (CFPA-E), con lo scopo di facilitare e supportare il lavoro di prevenzione degli incendi negli impianti di trattamento rifiuti, in tutti i Paesi della Unione.

 

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 Per queste informazioni sono disponibili dati in formato aperto. (in fase di aggiornamento 2025) 

 

L'ARPAC, in occasione di incendi e su attivazione di altri Enti (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Prefetture, etc.) interviene tempestivamente per il monitoraggio di matrici ambientali (aria, acque, suolo) e fornire dati, quantitativi e qualitativi, sulle emissioni di inquinamenti.

In particolare, durante le attività di sopralluogo, si procede ad una prima ricognizione del sito descrivendo, per quanto possibile evidenziare in condizioni di sicurezza, lo stato dei luoghi, supportato anche da report fotografici che consentono di comprendere meglio ciò che viene descritto.

Si procede quindi, in funzione dell'evento, sia alla valutazione di quali matrici campionare sia di quali analiti ricercare. Inoltre, quando si verificano incendi di rifiuti o altro materiale, oltre al posizionamento di campionatori mobili di aria, si procede anche alla valutazione di quali centraline fisse di rilevamento sono presenti nell'area geografica di riferimento; quest'ultima valutazione risulta, spesso, molto importante in quanto i sensori delle centraline, operativi h24,  sono in grado di fornire nel tempo l'andamento della concentrazione di alcuni tra i più importanti indicatori della qualità dell'aria quali polveri sottili (PM10), ossidi di azoto (NO2), ossidi di zolfo (SO2), Benzene ed altri. Collegandosi al seguente link https://www.arpacampania.it/aria è possibile visualizzare, su scala regionale, l'ubicazione delle stazioni che costituiscono la Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell'Aria. Selezionando ciascuna stazione sulla mappa appare una finestra con le informazioni principali del sito di misura.

Nella tabella sotto riportata, che è possibile scaricare al seguente link, sono riportati in ordine cronologico le attività di controllo eseguite da ARPAC in occasioni di incendi in cui l’Agenzia è intervenuta a far data dal 2018 e che sono stati oggetto di pubblicazione nelle news.


I dati complessivi sopra riportati sono anche riportati, in ordine cronologico e distinti per anno, in grafici e tabelle aggiornati al 18 luglio 2025 che è possibile scaricare cliccando sul seguente link.  Inoltre, per approfondire le informazioni ambientali su ogni sito, di seguito, cliccando sul link sottostante, ci si collega ad una cartella dove è possibile visualizzare un elenco di files ordinati per comune. All'interno di detti files si descrivono, in modo sintetico, le attività di controllo eseguite da Arpac in occasione di incendi a far data dal 2018, che sono state oggetto di pubblicazione nelle news presenti all'inizio della sezione.

 

SITI_OGGETTO_DI_INCENDIO_INTERVENTI_ARPAC_25_06_18_REV_18_07_25

Nella successiva ortofoto, attualmente in aggiornamento per il 2025, sono indicate le aree degli incendi sopra riportati; è possibile scaricarla cliccando sopra.


 

Inoltre, se si dispone sul proprio dispositivo device (Pc, Smartfhone etc,) del programma Google Earth, è possibile, cliccando qui, scaricare un file con estensione kmz, aggiornato al 24/07/2023 (in aggiornamento 2025), visualizzabile dagli utenti interessati.
Anche questo file viene periodicamente aggiornato sulla base delle informazioni disponibili e consente di visualizzare e localizzare sul territorio regionale campano gli incendi che si sono verificati e che hanno visto l’intervento dell’Agenzia.
Infine, consultando la successiva carta tematica interattiva, aggiornata 24/07/2023 (in aggiornamento 2025), è possibile visualizzare gli incendi in regione Campania e le strutture che sono state interessate. Cliccando su ogni segnaposto è possibile visualizzare a schermo una serie di informazioni identificative di ogni singolo evento

Linea Guida CFPA-E numero 32:2014 F: requisiti di prevenzione incendi e misure da considerare per gli impianti di riciclo rifiuti e per gli impianti per il trattamento meccanico-biologico dei rifiuti

Circolare Ministeriale, la n. 1121 del 21 gennaio 2019,  "Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi"

Delibera GRC 223 del 20/05/2019- Approvazione linee guida regionali contenenti le prescrizioni di prevenzione

Linee guida antincendio allegate DGR n. 223 del 20/05/19 - Linee guida regionali contenenti le prescrizioni di prevenzione antincendio da inserire obbligatoriamente negli atti autorizzativi riguardanti la messa in esercizio degli impianti di trattamento rifiuti