Indietro 45ennale terremoto in Irpinia: il ricordo del dg Arpac Stefano Sorvino

Data Pubblicazione: 28-nov-2025

"Dalla memoria alla prevenzione": questo il titolo della giornata di riflessione organizzata dal Ministero dell'Interno e dai Vigili del Fuoco di Avellino, a 45 anni dal disastroso terremoto che la notte del 23 novembre 1980, in appena 90 secondi, sconvolse l’Irpinia e gran parte del Mezzogiorno. Un evento che lasciò dietro di sé macerie e dolore: 2.914 morti, 8.848 feriti, circa 280.000 sfollati. Numeri che ancora oggi rappresentano una delle pagine più drammatiche della storia italiana.

Il 28 novembre 2025, nel teatro Carlo Gesualdo di Avellino, rappresentanti delle istituzioni  a cominciare dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e dal capo della Protezione civile Fabio Ciciliano – esponenti del mondo scolastico ed esperti hanno tracciato il ricordo di quei giorni drammatici e sottolineato come la memoria vada accompagnata all'impegno quotidiano per prevenire future analoghe tragedie. Affollata la platea del teatro cittadino, con centinaia di ragazzi e ragazze delle scuole superiori e una folta partecipazione dei Vigili del fuoco, protagonisti delle operazioni di soccorso 45 anni fa e  su impulso del comandante provinciale Mario Bellizzi – promotori dell'iniziativa di commemorazione. 

Qui l'intervento del direttore generale Arpac, Stefano Sorvino, che ha tracciato le connessioni tra i tragici eventi del 1980 e le future evoluzioni del sistema di protezione civile in Italia. 

 
 

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