Incendio a Salerno del 23 dicembre, aggiornamento monitoraggio polveri sottili
Data Pubblicazione: 31-dic-2024
(aggiornamento ven 3 gennaio 2025 - ore 17.35)
Con riferimento al periodo di campionamento dal 31 dicembre 2024 al 01 gennaio 2025, è stato riscontrato un valore del PM10 di 108 microgrammi/mc.
Ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili.
(aggiornamento giov 2 gennaio 2025 - 15.40)
Con riferimento al periodo di campionamento dal 26 al 27 dicembre, è stato riscontrato un valore del PM10 di 282 microgrammi /mc.
Con riferimento al periodo di campionamento dal 29 al 30 dicembre è stato registrato un valore del PM10 di 136 µg/mc, ancora superiore sia al valore limite di 40 µg/mc, su anno civile, sia al valore limite di 50 µg/mc, su media giornaliera (D. lgs 155/2010).
Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili.
(aggiornamento mar 31 dic 2024 - 15:50)
Il valore di PM10 del campionamento effettuato dal 27 al 28 dicembre scorsi è di 457µg/mc (microgrammi per metro cubo). Per i dati sulla qualità dell’aria nella città di Salerno si rimanda ai bollettini ufficiali, i quali non evidenziano, nel periodo di riferimento, criticità riconducibili al fenomeno in atto (si rimanda ai precedenti aggiornamenti e comunicati per un quadro completo dell’intervento svolto finora dall’Agenzia in riferimento all’incendio in questione).
(comunicato stampa lun 30 dic 2024 - 20:00)
Sono disponibili ulteriori risultati del monitoraggio degli inquinanti atmosferici in corso nella Zona industriale di Salerno, all’interno del sito di ubicazione dell’impianto di recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani della Salerno Pulita, interessato da un incendio divampato nella notte tra il 22 e il 23 dicembre scorsi.
Con riferimento al periodo di campionamento dal 26 al 27 dicembre, è stato riscontrato un valore di PM10 pari a 1674 μg/m3 (microgrammi per metro cubo).
Il valore risulta superiore sia al valore limite di 40 µg/m3, su anno civile, sia al valore limite di 50 µg/m3, su media giornaliera (decreto legislativo 155/2010), valori di legge utilizzati a solo scopo comparativo ma non strettamente applicabili al caso in esame.
In merito ai valori di PM10 riscontrati, giova evidenziare che durante l’esecuzione del monitoraggio degli inquinanti atmosferici, erano in corso, da parte dei Vigili del Fuoco, attività di demolizione di parte delle strutture danneggiate e operazioni di smassamento dei materiali in combustione con mezzi di movimento terra; tali attività hanno sicuramente contribuito all’incremento della concentrazione delle polveri all’interno del sito stesso.
Al fine di verificare se analoghi incrementi abbiano interessato la qualità dell’aria nelle aree cittadine di Salerno, sono stati esaminati i dati delle stazioni della rete fissa di monitoraggio regionale e quelli della stazione mobile ubicata in località Fratte.
I dati rilevati dalle stazioni di cui innanzi non evidenziano, in data 27 dicembre, per il parametro PM10 superamenti dei limiti di legge, pur registrando picchi nelle ore di punta del traffico veicolare. Di seguito si riportano i dati registrati dalle stazioni SA22 e lab. Fratte nel periodo di riferimento:
• postazione “Salerno SA22 Ospedale di Via Vernieri” : valore medio giornaliero del PM10 pari a 15 µg/m3;
• laboratorio mobile “MMA Fratte”: valore medio giornaliero delle PM10 pari a 13 µg/m3
Per quanto innanzi evidenziato, sulla base dei dati registrati dalle stazioni di monitoraggio presenti sul territorio salernitano, si può ritenere che l’evento incendiario non abbia condizionato negativamente la qualità dell’aria nella data in questione.
Per le informazioni di dettaglio sui dati della rete Arpac di monitoraggio della qualità dell’aria, si rimanda ai bollettini giornalieri pubblicati sul sito istituzionale dell’Agenzia. Per un quadro completo dell’intervento finora svolto da Arpac, si rimanda ai precedenti comunicati e aggiornamenti sull’incendio in questione, anch’essi pubblicati sul sito web arpacampania.it.
(aggiornamento sab 28 dic 2024 - 17:00)
Sono disponibili ulteriori risultati del monitoraggio degli inquinanti atmosferici in corso nei pressi del luogo dell’incendio che nella notte tra il 22 e il 23 dicembre scorsi è divampato nel sito di Salerno Pulita di recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (Zona industriale di Salerno).
I valori aggiornati del monitoraggio di PM10 sono i seguenti:
- periodo di campionamento dal 24 al 25 dicembre: valore di PM10 pari a 1075 μg/m3 (microgrammi per metro cubo);
- periodo di campionamento dal 25 al 26 dicembre: valore di PM10 pari a 1043 μg/m3.
Entrambi i valori risultano superiori sia al valore limite di 40 µg/m3, su anno civile, sia al valore limite di 50 µg/m3, su media giornaliera (decreto legislativo 155/2010).
Si rimanda ai precedenti comunicati per un quadro completo dell’intervento dell’Agenzia relativo all’incendio in questione. Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili.
(comunicato stampa gio 26 dic 2024 - 17:00)
Sono disponibili i risultati del secondo ciclo di campionamenti del monitoraggio in corso in seguito all’incendio che nella notte tra il 22 e il 23 dicembre è divampato nel sito di Salerno Pulita di recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (zona industriale di Salerno).
In esito al secondo ciclo di monitoraggio, svolto con un campionatore ad alto flusso di aria posizionato nei pressi del luogo dell’incendio, la sommatoria di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera è risultata inferiore a 0,024 pg/Nm3 (picogrammi per normal metro cubo), inferiore al valore di riferimento pari a 0,150 pg/Nm3 (fonte: LAI, Germania).
Inoltre, sono disponibili i dati relativi alla determinazione delle polveri sottili del primo ciclo di campionamento, con un valore pari a 868 microgrammi /Nmc, superiore al valore di 50 microgrammi/Nmc, utilizzato a riferimento nel caso in esame (limite che il D.LGS.155/2010 impone non debba essere superato per più di 35 volte anno, come media giornaliera).
In attesa della determinazione della degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e dei metalli pesanti, nell'area dell'incendio sono evidenti la formazione e diffusione di particolato che non risulta associata ad un altrettanto rilevabile formazione e diffusione di Diossine, Furani e PCB diossino-simili, sostanze chimiche altamente tossiche.
Tanto avviene, probabilmente, in relazione alla tipologia di rifiuti andati in combustione, in cui le plastiche clorurate erano pressochè assenti o contenute in minime quantità.
Si rimanda ai precedenti comunicati per un quadro completo dell’intervento dell’Agenzia relativo all’incendio in questione. Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili.
(comunicato stampa mer 25 dic 2024 - 17:20)
Sono disponibili i primi risultati degli accertamenti in corso in seguito all’incendio che nella notte tra il 22 e il 23 dicembre è divampato nel sito di Salerno Pulita di recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (zona industriale di Salerno).
In esito al primo ciclo di monitoraggio, svolto con un campionatore ad alto flusso di aria posizionato nei pressi del luogo dell’incendio, la sommatoria di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera è risultata pari a 0,024 pg/Nm3 (picogrammi per normal metro cubo), inferiore al valore di riferimento pari a 0,150 pg/Nm3 (fonte: LAI, Germania).
Da informazioni assunte sul posto in data odierna, le attività finora condotte dai Vigili del fuoco non hanno contemplato l'utilizzo di acque per lo spegnimento, pratica cui si farà ricorso, probabilmente, nei prossimi giorni. Dato l'incerto sviluppo della situazione ambientale e la persistenza di focolai di incendio, le attività di monitoraggio restano in corso e i relativi risultati saranno diffusi non appena disponibili.
Si rimanda al precedente comunicato del 23 dicembre per un quadro completo dell’intervento finora svolto dall’Agenzia.
(comunicato stampa lun 23 dic 2024 - 12:30)
È in corso da stamattina il monitoraggio di diossine, furani, polveri, idrocarburi policiclici aromatici (Ipa), metalli pesanti dispersi in atmosfera nei pressi del sito di Salerno Pulita di recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (zona industriale di Salerno), dove stanotte è divampato un incendio che – a una prima osservazione – ha interessato materiale organico e componenti di un deposito, in plastica, legno, ferro.
Stamattina alle 8 l’incendio appariva in fase di avanzato spegnimento da parte dei Vigili del fuoco, con la presenza di residue fumarole. Tecnici del dipartimento Arpac di Salerno, intervenuti su richiesta degli stessi Vigili del fuoco, hanno installato sul posto strumentazione utile per ottenere un quadro della qualità dell’aria nell’area interessata dall’evento.
I risultati degli accertamenti verranno diffusi non appena disponibili.