Incendio di Benevento dell’8 aprile, ulteriori aggiornamenti
Data Pubblicazione: 14-apr-2025
(aggiornamento lun 14 aprile 2025 - 13:50)
I risultati del secondo ciclo di campionamento, svolto nelle date 9-10 aprile, in prossimità del sito interessato da un incendio la sera dello scorso 8 aprile in via Lungosabato Bacchelli e Benevento, mostrano concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi in aria inferiori al limite di quantificazione della metodica utilizzata, indicando assenza di tali inquinanti nel campione analizzato.
Si rimanda ai precedenti aggiornamenti.
(comunicato stampa gio 10 aprile 2025 - 17:40)
I risultati del primo ciclo di campionamento, svolto nelle date 8-9 aprile, in prossimità del sito interessato da un incendio la sera dello scorso 8 aprile in via Lungosabato Bacchelli e Benevento, mostrano concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi pari a 0,064 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).
Si rappresenta che non sono presenti limiti di riferimento imposti dalla legislazione vigente per la concentrazione di diossine in aria ambiente. Un valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica è quello proposto dal LAI, organismo tecnico tedesco, pari a 0,15 pg/Nmc. La concentrazione riscontrata nel campionamento risulta, pertanto, inferiore al suddetto limite di riferimento.
Si rimanda al precedente comunicato dello scorso 9 aprile per un quadro completo dell’intervento finora svolto dall’Agenzia. Eventuali ulteriori risultati di rilievo degli accertamenti in corso verranno pubblicati sul sito arpacampania.it.
(comunicato stampa mer 9 aprile 2025 - 12:00)
Ieri sera tecnici Arpac del dipartimento di Benevento, su richiesta dei Vigili del fuoco, sono intervenuti sul luogo dell’incendio divampato nel pomeriggio nel capoluogo sannita a via Lungosabato Bacchelli nell’area del Rione Libertà. Da informazioni raccolte sul posto, l’incendio, che ha interessato un deposito di prodotti sanitari, avrebbe coinvolto batterie al litio utilizzate per scooter elettrici per disabili.
Al momento dell’intervento dei tecnici Arpac, l’incendio appariva ancora in corso.
Immediatamente i tecnici intervenuti hanno provveduto a installare una serie di campionatori passivi, nei pressi del luogo dell’incendio, per la misura di diversi inquinanti dispersi in atmosfera, tra cui composti organici volatili (Cov) e acido cloridrico. Ieri sera nei pressi del luogo dell’incendio è stato anche avviato il monitoraggio di diossine e furani aerodispersi, con un campionatore ad alto flusso.
Le due stazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell'aria più vicine al luogo dell'incendio sono quelle del Campo Sportivo e di Via Mustilli, che si trovano rispettivamente a 1,1 chilometri e a 1,3 chilometri di distanza. Entrambe non hanno rilevato superamenti dei limiti di legge e le concentrazioni orarie degli inquinanti monitorati (tra cui polveri sottili PM10 e PM2,5, ossidi di azoto, e solo per la stazione di Campo Sportivo, benzene, toluene, xilene e ozono) non hanno evidenziato andamenti chiaramente riconducibili all'incendio.
I risultati degli accertamenti in corso – compreso il monitoraggio delle diossine – verranno diffusi non appena disponibili.