ARPA Campania

Data Pubblicazione: 24-nov-2021

Irregolarità nella gestione dei rifiuti e scarichi reflui nell' area Marina Protetta: scattano i sigilli in un cantiere nautico di Perdifumo. L' operazione, coordinata dalla Procura di Vallo guidata dal Procuratore Antonio Ricci è scattata ieri mattina. Nell' ambito dei controlli ambientali, i militari della Guardia Costiera di Agropoli e dei Carabinieri della Stazione Parco Castellabate hanno rilevato nell' attività commerciale adibita a cantiere nautico diverse criticità nella gestione dei rifiuti e del trattamento delle acque di scarico del processo produttivo. In particolare, con l' ausilio del personale Arpac di Salerno, è stata accertata l' assenza di ogni tipo di autorizzazione ambientale per l' esercizio dell' attività e la presenza di rifiuti speciali di vario genere tra i quali scarti di lavorazione edile, oli esausti, benzine, materiali plastici e vernici. I rifiuti erano abbandonati sul terreno in un' area di 2500 mq e, a causa della mancanza di un impianto di depurazione delle acque di lavorazione e dell' assenza di idonee vasche per la raccolta delle acque di prima pioggia dei piazzali, i reflui frammisti a sostanze ad alto impatto ambientale, privi di ogni trattamento, venivano sversati nell' area Marina Protetta. Immediatamente è stata disposta la sospensione del processo lavorativo con tombamento di tutte le feritoie recapitanti in mare.
 

Fonte: Il Mattino